Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 22/04/2024 - 17:46

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

LUGARI Claudio Ruggero (detto Garibaldi)
Scalpellino, scultore

Carrara 24.9.1884 da Vittorio e Maria Silvestri - Carrara 31.1.1955

Con il fratello Cesare condivide la militanza libertaria. Nel  giugno 1906 viene condannato a 4 mesi e 15 giorni di carcere per "oltraggio e resistenza" a publico ufficiale.
Per evitare il carcere emigra a Zurigo/ZH, dove rimane coinvolto e per questo arrestato in un'inchiesta per "fabbricazione di esplosivi", venendo poi prosciolto [ vedi altre info sotto in francese].

Torna a Carrara alla fine di gennaio 1907. Nel 1912 è segnalato come appartenente al Club anarchico e poi del Fascio anarchico carrarese. Nel 1915 nuovamente arrestato, poi arruolato in fanteria. Nel periodo fascista, pur mantendosi fedele ai principi libertari, sembra allontanarsi dal movimento. Nel luglio 1943 viene condannato dal Tribunale della Spezia a 1 anno di carcere per aver aggredito un ex capo rionale fascista. Nel dopoguerra riprende le attività politiche e nel febbraio 1947 firma come gerente responsabile il numero unico Il Pensiero del Gruppo anarchico Eliseo Reclus.



Gazette de Lausanne, 20.11.1906:
"Le gouvernement impérial allemand a accordé à la Suisse, sous réserve de réciprocité, l'extradition de l'italien Lugari, frabricant de bombes, qui s'est enfui de Zurich à Waldshut pour se mettre à l'abri des poursuites dirigées contre lui".

FONTI:
DBAI // GB // Gazette de Lausanne 20.11.1906 //


CRONOLOGIA: