FONTANA Achille Panettiere
Pedrinate/ TI 1861 -
Emigrato dapprima a Milano, poi rientra in Ticino. Processato il 1-2 agosto 1892 per furto di 185 bottiglie di vino a Sorengo/TI, con Samuele Valenti (Milano 1863, fabbro), Romeo Zaccheo (Milano, 1873, tip.) e Paolo Bertolio (Milano 1859, commesso viaggiatore). Al momento dell'arresto gli furono trovati un foglio stampato "Anarchia pratica" e contenente le istruzioni per la fabbricazione della dinamite e delle relative cartucce - per la preparazione della nitroglicerina - per le bombe al clorato di potassio. Il processo diventa quindi chiaramente politico. Infine, la condanna sarà assurda: 6 anni di reclusione (con Samuele Valenti - Zaccheo a 3,5 anni, Bertolio a 2,5 mesi come ricettatore). Fontana risponderà al giudizio: " Viva l'anarchia e la rivoluzione sociale che avverrà presto!"
Fonti italiane di polizia nel 1912 lo segnalano come amministratore e redattore de L'Avvenire anarchico di Pisa (ABMO) [ma non risulta in L. Bettini].
Prob. emigrato in Francia.
(CPC Roma: nato a Mendrisio TI nel 1864, emigrato in Francia, ex panettiere, segnalato dal 1911 al 1942 - busta 2105).
FONTI: GB // Maurizio Binaghi, "Addio Lugano Bella", Ed. Armando Dadò, Bellinzona 2002 // Gazzetta ticinese 3.8.1892 // Archivio biografico movimento operaio - abmo - in rete // Casell. politico centrale Roma non visionato //
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