Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 14/04/2024 - 10:27

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

VINCENZI Pietro, Erasmo
panettiere, manovale, facchino

boulanger et manoeuvre


Carpi (Modena) 31.1.1875 da Pietro e Elena Ferrari - Genova 1.3.1928.

Rinchiuso all'età di 15 anni nell'Istituto Camerini-Rossi di Padova, ritorna a Carpi nel 1894. Dal 1895 al 1897 è segnalato come socio del Circolo socialista carpigiano. Nell'estate 1896 partecipa ad alcune manifestazioni a seguito delle quali viene condannato per violenza e per manifestazione sovversiva.

Per sfuggire alla sentenza ripara in Svizzera nei primi mesi del 1897 a Lugano /TI, poi Basilea /BS. Il 26 gennaio 1900 viene espulso dalla Svizzera: per "propaganda anarchica... È conosciuto inoltre come individuo pericoloso per l'ordine pubblico".

Ritornato a Carpi, beneficiando dell'indulto, rilascia nel febbraio 1900 una dichiarazione davanti all'autorità di pubblica sicurezza dove dice non essere anarchico e di rifuggire la violenza. Nell'estate del 1900 parte da Carpi per ignota destinazione, arrestato nel 1901a Alassio per furto. Lavora come facchino al porto di Genova fino al 1906, poi a seguito di un foglio di via ritorna a Carpi. Nel 1912 nuovamente a Genova, e nel luglio 1921 denunciato a piede libero per "mancato omicidio di funzionari ed agenti della forza pubblica, rifiuto di obbedienza, violenza e resistenza alla forza pubblica...".




Expulsé de la Suisse le 26.1.1900 ("pour faire de la propagande anarchiste... Il est connu, en outre, comme un individu dangereux pour l'ordre public").

FONTI:
GB // Decreto - Arrêté du Conseil fédéral du 26 janvier 1900 // Journal de Genève, 27.1.1900 // Andrea Pirondini, "Anarchici a Modena. Dizionario biografico", Zero in condotta, Milano 2012 //



CRONOLOGIA: