Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 04/12/2024 - 18:37

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

CAMILLUCCI (Camilucci) Domenico

Pittore-decoratore, muratore



Novara 1.1.1889 -

Espulso dalla Francia nel 1910, poi da Bregenz (Austria) nel 1911 dopo 20 giorni di prigione e accompagnato a Torino "...con le manette ai polsi al Distretto militare... per poi scontare tre mesi..." a Varese.

In seguito si stabilisce dapprima a Losanna VD nel 1912, poi a Ginevra GE nel 1914, frequentando assiduamente le riunioni del gruppo Le Réveil.

Poi ritornato in Francia... ?

Info di Alessandro Pellegatta: " Domenico Camillucci (Macugnaga, 1889 - ?), gessatore. Figlio di ignoti, venne abbandonato alla nascita e crebbe in orfanotrofio a Novara fino all’età di 8 anni, quando venne adottato. Residente ad Azzio di Orino, a 15 anni emigrò per lavoro a San Gallo SG (Svizzera), poi si spostò in Austria, Francia e Germania. Nel 1913 si stabilì a Losanna e poi a Ginevra. Un anno dopo si fece vivo il padre biologico, in punto di morte, che gli lasciò una fortuna; Camillucci cercò di investire il denaro per trasformare «Il Risveglio» in settimanale e impiegare Bertoni a tempo pieno [mah... di GB].
Nel 1915 venne arruolato nel 91° Fanteria a Torino e partì per il fronte, dove rimase ferito. Nonostante fosse schedato come anarchico pericoloso, nel 1920 ottenne dal Genio Militare la gestione di una casermetta sul monte San Martino (Frontiera Nord), da destinarsi ad albergo. In realtà la trasformò in un “covo anarchico” assieme a Guido Visconti. Nel 1923 Camillucci fu bastonato dai fascisti, costretto ad allontanarsi da Orino e riparò a Bellinzona TI e poi in Francia. In una perquisizione nella sua abitazione i carabinieri sequestrarono copie del giornale anarchico autonomo «Il Messaggero della Riscossa» stampato ad Amburgo. Stabilitosi a Montbéliard, dove dimoravano altri anarchici fuoriusciti, avviò una redditizia attività di marmista e costruttore edile."

Supplemento di GB: "Alla fine del 1920 (26 dicembre) si svolge a Varese un convegno sulla scuola di Clivio, presso la sede della Camera del Lavoro, durante il quale viene nominato un nuovo consiglio di amministrazione che risulta composto da Francesco Ghezzi e Restelli di Milano, Selva e Adamo Musatto di Varese, Domenico Camillucci di Novara ma abitante ad Orino, Niada di Gazzada, Tibiletti di Malnate, Colombo di Gallarate, Bernardino Porcelli di Legnano" .


FONTI:

GB-ME / Police judiciaire, Genève, 1911-1922  come CAMILUCCI / (Casell. politico centrale di Roma - non visionato) / segnalato a Losanna nel 1912: Besuch des Deutsch. Kaisers / Info di A. Pellegatta 15.10.2019, dall'Archivio di stato di Varese / La Scuola di Clivio, di F. Codello / Risv. 27.1.1912 per colletta in suo favore - 18.11.1911 per l'arresto /




CRONOLOGIA: