Proveniente dal Circondario Biellese, emigrò in Svizzera all’inizio del 1893 assieme a Bartolomeo Livorno e a Remigio Serra, con cui, nel mese di marzo fece visita a Ginevra GE a Bernardo Pitto*, che era giunto in quella città l’anno precedente. Nel mese di luglio fu arrestato a Ginevra (assieme a Livorno e Serra) «per vari reati commessi», ma fu assolto per mancanza di prove ed espulso il 22 agosto. «Durante il processo non cess[ò] di manifestare le [sue] idee anarchiche».

[GB: risulta un'estradizipne del trio dalla Francia per un'aggressione, ferimento, furto a Ginevra (Gazette de Lausanne 1.5.1893, Journal de Genève 13.4.1893, 30.6.1893 poi processati e condannati: Ramella e Serra a 1 anno di prigione e 5 anni di espulsione dalla Svizzera]

GB / Scheda di Piero Ambrosio. Fonte: Cpc (fascicolo di Bernardo Pitto). Non risulta nel Cpc di Roma né nei fascicoli dei sovversivi versati dalla Questura di Vercelli all’Archivio di Stato / precisazioni GB citate /