Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 22/04/2024 - 17:46

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

GRASSINI Emilio
Fabbro, proprietario di un'officina

S. Gimignano (SI) 9.6.1884 da Giovanni e Ersilia Parri - Cornigliano 26.3.1952

Nell'agosto 1914 è tra i principali organizzatori del Congresso costitutivo dell'Unione anarchica ligure. Nel maggio 1915 viene emesso contro di lui ed altri operai anarchici dello stabilmento Ansaldo, un mandato di cattura per "istigazione a delinquere" in quanto accusati di aver diffuso manifesti antimilitaristi. Grassini si rende irreperibile fino al maggio 1916, quando viene assolto.
Chiamato alle armi diserta il 3.8.1917 e si rifugia all'estero, probabilmente a Zurigo; nel luglio 1919 è segnalato a Zurigo come appartenente al gruppo locale. Il 24.10.1919 rientra in Italia a seguito dell'amnistia.
Qui riprende l'attività sindacale e politica. Nel 1920 con il fratello è promotore della costituzione di un gruppo anarchico a Cornigliano e nel maggio è tra i protagonisti del Congresso regionale metallurgici che si tiene a Sestri Ponenete. Nel 1923 in seguito al lancio di una bomba contro la Casa del fascio di Sestri P. i fratelli Grassini, insieme ad altri, vengono arrestati e processati. Nel 1925 lascia l'Ansaldo e apre una piccola officina a Cornigliano, che diventerà il punto di riferimento per il movimento anarchico in clandestinità. Per la diffusione di stampa anarchica - tra cui anche il Risveglio di Ginevra - viene nuovamente condannato a 2 anni di ammonizione. Nel 1942 è tra gli organizzatori di un convegno clandestino a Sestri P.
Nel dopoguerra milita nella Federazione anarchica ligure, collabora al Libertario, L'Amico del popolo, Umanità Nova.

[Comunque nel novembre 1944 Ludovici lo vede a Milano, membro della Federazione anarchica lombarda - Risv. gennaio 1945, No 128)]

FONTI: GB // DBAI // Enzo Misefari...//


CRONOLOGIA: