Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 27/03/2024 - 11:25

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

GREPPI Ambrogio

Calzolaio, commesso viaggiatore



Lecco 16.11.1880 da Giuseppe Alessandro e Fiorenza Sala - Si ignorano luogo e data di morte.

Trasferitosi da Lecco a Milano nell'ottobre 1903, l'anno seguente la questura milanese comincia a vigilarlo per via delle sue amicizie con gli ambienti sovversivi cittadini. Nel marzo 1905 assume la gerenza de Il Grido della folla di Milano.

Dopo una condanna di 4 mesi nel luglio 1905 per una serie di articoli reputati colpevoli di eccitare l'odio di classe e l'apologia di regicidio apparsi sul giornale cui è responsabile, ripara in Svizzera, e viene segnalato in settembre a Lugano /TI, poi ad Agno /TI trovando occupazione come commesso viaggiatore presso la ditta di tessuti Bellani Quadri.
Riesce così a sottrarsi a quella ben più pesante - 7anni e 6 mesi - del febbraio 1906, sempre a causa della sua gerenza de Il Grido della folla. Nel 1907 risiede a Neuchâtel /NE fino all'agosto del 1908.

In seguito si trasferisce a Lione. Nonostante la riduzione della pena di due anni (amnistia) non rientra in Italia. Nel gennaio 1910 è segnalato a Parigi in compagnia di Angelo Ambrosoli, già gerente de La Protesta umana, poi a Marsiglia. Qui stringe legami con altri anarchici coi quali cerca di avviare un gruppo di studi sociali, e contemporaneamente, invia alcune corrispondenze, firmandosi "Zaffiro d'aprile", a La Guerra sociale. Il periodo successivo è segnato da continui spostamenti: prima a Lione e NIzza, di nuovo a Marsiglia, e infine ancora a Lione.
Ha non pochi problemi con i compagni per aver inoltrato la domanda di grazia nel 1912 e per le sue posizioni interventiste: in una agitazione di calzolai di Lione viene accusato di tradimento e minacciato.
Dopo la prescrizione della condanna del 1906, torna in Italia nel 1917 e presta servizio militare.
In seguito ritorna a Lione e viene rimpatriato nel 1941. Si stabilisce a Lecco.

 


FONTI:

GB // DBAI // info  20.2.2013 di Massimiliano Tenconi: Archivio di Stato di Milano, Gabinetto di prefettura 1. versamento b.937, f. Greppi Ambrogio //




CRONOLOGIA: