Cantiere biografico
degli Anarchici IN Svizzera








ultimo aggiornamento: 05/11/2024 - 17:38

FILTRI:  Solo Donne  Solo di passaggio  Solo collaboratori dall'estero  Solo non anarchici  Solo non identificati  ultime modifiche 
Cantoni:
 AI AR AG BL BS BE FR GE JU GL GR LU NE
 NW OW SG SH SO SZ TI TG UR VS VD ZG ZH
inverti selezione cantoni     vedi sigle

AI Appenzello interno
AR Appenzello esterno
AG Argovia
BL Basilea campagna
BS Basilea città
BE Berna (anche città - capitale)
FR Friborgo (anche città)
GE Ginevra (anche città)
JU Giura
GL Glarona
GR Grigioni
LU Lucerna (anche città)
NE Neuchâtel (anche città)
NW Nidwaldo
OW Obwaldo
SG San Gallo (anche città)
SH Sciaffusa (anche città)
SO Soletta (anche città)
SZ Svitto (anche città)
TI Ticino
TG Turgovia
UR Uri
VS Vallese
VD Vaud
ZG Zugo (anche città)
ZH Zurigo (anche città)
    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z tutto       Crea un PDF 

MOLINARI Ettore

Professore di chimica




Cremona 14.7.1867 da Giuseppe e Giuseppa Antonioli - Milano il 9.11.1926.

Organizza un nucleo di di propaganda rivoluzionaria: ne deriva l'espulsione dalla scuola nel maggio 1885.
Per continuare gli studi nell'autunno si iscrive al corso di chimica dell'Eidgenossisches polytechnikum di Zurigo, studiando tedesco tutta l'estate. Se fino ad allora tra i temi che più lo interessano vi è la critica alla religione, reazione alla famiglia e all'ambiente in cui è cresciuto, da quel momento la sua attenzione si allarga a più ampie problematiche, anche con la lettura di molte riviste libertarie italiane e straniere. A Cremona ha un riferimento nel gruppo legato al socialista Bissolati e al repubblicano Gisleri, tra ai quali vi sono i socialisti Giuseppe Boldori, Giuseppe Garibotti, Ettore Guindani, attenti al socialismo sperimentale di Giovanni Tossi, le cui riviste Lo Sperimentale e Humanitas sono tra le sue più lette. A Zurigo si pone in diretto rapporto con la classe operaia locale: con Minunni e Bertoia fa parte del circolo operaio di Thalwil /ZH, località a pochi km da Zurigo. In occasione del terzo congresso del POI, indetto a Pavia il 18 e 19 settembre 1887 per riorgarnizzare il partito e definirne l'orizzonte ideologico, M. Inteviene nel dibattito per spingere il POI in direzione socialista suggerendo come programma l'abolizione della proprietà individuale e il consumo in comune dei beni. Al Congresso di Pavia conosce Luigi Galleani. A Zurigo segue i corsi di alcuni dei migliori docenti dell'epoca. Tra gli allievi conosce Roberto Lepetit e un altro studente che avrà un ruolo importante nella storia della chimica italiana: Arturo Molinari. Si diploma nel maggio 1888, si reca a Basilea dove si laurea il 6.3.1889. In Svizzera conosce esuli anarchici, frequenta esponenti della cultura positivista e materialista, diventa amico di Reclus, Kropotkin, Nettlau, Jacques Gross, Grave. Da questi incontri derivano stimoli e letture che contribuiscono alla sua formazione culturale e politica. In una sintesi nel contempo scientifica e politica, elabora un programma di socialismo anarchico e alla luce del paradigma filosofico del positivismo evoluzionistico: la scienza emancipa gli uomini dal servaggio nei confronti della natura, il socialismo da quello nei confronti degli altri uomini. Questo criterio sarà la base di tutti i suoi scritti degli anni successivi. Dopo la laurea ritorna a Cremona.
Nel 1890 ha contatti con il gruppo anarchico di Lugano /TI che gli fa pervenire 1200 copie di un manifesto con un Appello a operai e contadini per scioperare in occasione del 1. maggio 1890. Partecipa al congresso anarchico di Capolago del gennaio 1891. Ritorna a Zurigo per un aggiornamento nel 1896.
Nel 1900 è tra i sottoscrittori del giornale anarchico di Ancona L'Agitazione. Insegna chimica all'Università Bocconi,poi dal 1905 libero docente di chimica generale al Politecnico...
Dal 1913 al 1915 collabora allarivista Volontà di Ancona. Partecipa nel 1919 a Firenze al Convegno degli anarchici italiani che da vita all'UAI, poi darà un'importante contributo finanziario, vendendo un suo terreno, affinché possa essere pubblicato Umanità Nova nel febbraio 1920. Ritorna in questo periodo in Svizzera in visita a fabbriche di materiali esplodenti, come pure nel 1923 dove visita laboratori e impianti chimici industriali, in vista della creazione di un istituto chimico di perfezionamento per i laureati del Politecnico. Nel gennaio 1925 viene promosso a ordinario di Chimica tecnologica presso il Poli.
Muore per un attacco di angina pectoris nella sua abitazione di Milano.

Gazette di Lausanne, 11.11.1926:
" Morte di uno scienziato.
Mercoledì è deceduto a Milano Ettore Molinari, scienziato chimico ben conosciuto. Fece gli studi a Zurigo e fu assistente al laboratorio di Heidelberg. Da qualche anno era professore con Korner alla Scuola superiore d'agricultura di Milano. Il suo trattato "di chimica generale applicata all'industria" è stato tradotto nelle principali lingue"
(trad. dal francese -  vedi scheda FR)

 


Gazette de Lausanne, le 11.11.1926:
"Mort d'un savant. 
Mercredi est décédé à Milan M. Ettore Molinari, savant chimiste bien connu. Il fit ses études à Zurich et fut assistant au laboratoire de Heidelberg. Depuis qulques années, il était professeur avec M. Korner à l'Ecole supérieure d'agriculture de Milan. Son traité de "chimie générale appliquée à l'industrie" a été traduit dans toutes les principales langues".

 

 

 


FONTI:

GB // DBAI / - Gazette de Lausanne, 11.11.1926 / Risv. 27.11.1926 /




CRONOLOGIA: